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La partenza di questo affascinante itinerario si trova al culmine della salita di San Pietro, a circa 5 km dal cimitero di Porto Santo Stefano. Da qui si imbocca una strada sterrata in salita, immersa nella quiete del promontorio e circondata dalla tipica vegetazione mediterranea.
Al primo incrocio, si svolta a destra, e già da questo punto si può godere della vista spettacolare sull’isola di Giannutri, che appare solitaria all’orizzonte, sospesa tra cielo e mare.
Proseguendo, al secondo incrocio si svolta nuovamente a destra, per un tratto di circa 1,5 km che alterna una lunga discesa a tratti in pianura, fino a raggiungere il suggestivo punto chiamato “Trivio dell’Olmo”.
Qui si costeggia la recinzione sulla sinistra per circa 500 metri, fino a individuare, sulla destra, una nuova strada sterrata. Questa ci accompagna per circa 1,5 km in un ambiente sempre più aperto e silenzioso, fino a giungere a un crocevia con la strada asfaltata.
A questo punto, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per la Croce del Predicatore, un luogo panoramico e simbolico, raggiungibile con un ultimo tratto che premia con vedute ampie e spettacolari sul versante sud dell’Argentario e sull’Arcipelago Toscano.
Partendo dal culmine della salita di San Pietro, a circa 5 km da Porto Santo Stefano, si percorre una strada sterrata in salita, immersa nella macchia mediterranea. Al primo incrocio si svolta a destra, ammirando il profilo isolato di Giannutri. Al secondo incrocio si gira ancora a destra, seguendo una lunga discesa e poi un tratto pianeggiante fino al Trivio dell’Olmo. Costeggiando una recinzione sulla sinistra per circa 500 metri, si imbocca una nuova sterrata a destra, che conduce in 1,5 km fino alla strada asfaltata. Da lì, seguendo le indicazioni per la Croce del Predicatore, si raggiunge uno dei punti panoramici più emozionanti del promontorio.
Lunghezza stimata: circa 11,5 km andata e ritorno
Durata media: 3 h – 3 h 30 min
Punti di sosta e interesse:
Conclusione per lo sportivo:
Un itinerario lungo ma accessibile, ideale per chi vuole unire allenamento e immersione totale nella natura, culminando in uno dei belvedere simbolici dell’Argentario. Il tracciato alterna salite e pianure, perfetto per camminatori e runner che vogliono affrontare percorsi collinari con panorami costanti. Si consiglia in giornate limpide, con acqua e scarpe da trekking.
