Dall’ampia sabbia dorata alle intime calette nascoste, l’Argentario regala spiagge per ogni gusto: accessibili o selvagge, sempre immerse in una natura incontaminata e affacciate su un mare cristallino.
Questa parte del periplo dell’Argentario prende il nome dalla Torre della Ciana, omonima fortificazione costruita nel XV secolo dalla Repubblica di Siena su progetto del celebre Francesco di Giorgio Martini. Come altre fortificazioni vicine, subì un’importante incursione piratesca nel 1740 che la danneggiò gravemente.
In prossimità della punta, la roccia assume un colore più chiaro, attraversata da linee curve orizzontali sovrapposte che raccontano il movimento tettonico che ha generato l’Argentario. Il vero protagonista di questo tratto di costa è infatti il colore particolare degli strati di argille rosse e ocra della scogliera.
Queste, incurvate e flesse dal movimento tettonico e incessantemente erose dalle onde, offrono uno spettacolo forse inferiore solo ai fondali ricchi di scogli affioranti e ciuffi di Posidonia, custodi di una vibrante vita sottomarina.
Caratteristiche: scogliera
Esposizione: venti meridionali
Tratto da Porto S. Stefano con natante: 45 minuti.
Tratto da Porto Ercole con natante: 10 – 15 minuti
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