“Con le pinne, fucile ed occhiali…”

All’Argentario potete dedicarvi a tutte le esperienze acquatiche che vi vengono in mente sopra e sotto il pelo dell’acqua: dalla vela al surf, dalla pesca alle immersioni. Se siete amanti della sabbia ne troverete in abbondanza lungo i due tomboli di Giannella e Feniglia, due spiagge quasi completamente libere che si estendono per chilometri. Invece se siete più tipi da scoglio, allora avete l’imbarazzo della scelta perché il periplo dell’Argentario è costellato di cale e calette mozzafiato tutte o quasi raggiungibili facilmente a piedi. Spesso si deve lasciare la macchina sulla strada panoramica e scendere fino al livello del mare, che non è affatto un problema, anzi, regala panorami mozzafiato. 

Risalire, invece, dopo una lunga e rilassante giornata di mare potrebbe non essere un epilogo così felice, quindi, mi raccomando, viaggiate leggeri, la maggior parte delle spiagge è attrezzata con ombrelloni, lettini e un piccolo bar. Se non soffrite il mare, uscire in barca è un’esperienza da fare. Non solo perché solo così si ha accesso a tanti approdi che non sono raggiungibili da terra, ma anche perché finalmente si riesce ad ammirare l’Argentario da un’altra prospettiva, un altro punto di vista, quello di chi arriva dal mare. L’Isolotto, l’Isola Rossa, l’Argentarola, Cala Grande, sono solo alcuni degli spot in cui gettare l’ancora e fare una bella nuotata tra i branchi di pesci colorati e i ciuffi di posidonia. 

Godetevi la giornata di relax, il sole e lo splendido mare tra il verde e il blu che vi culla mentre fate un pisolino. Oppure, per i più temerari, perché non esplorare gli abissi e insieme a qualche esperto sub non visitare secche e relitti di ogni epoca che abbondano tutto intorno all’Argentario? Ma non attardatevi troppo però, o vi perderete l’aperitivo sul porto in uno dei tanti locali del lungomare.