The Old Kings

L’Argentario è da sempre meta di un certo tipo di turismo, tanto che deve il nome proprio ad una famiglia di celebri villeggianti, i Domizi Enobarbi, che di mestiere facevano i banchieri, gli Argentarii. Questi avevano ben due residenze: Villa Domizia, nella zona di Santa Liberata e un’altra sull’Isola di Giannutri, a Cala Maestra, dove anche Agrippina, la madre dell’Imperatore Nerone, passava le vacanze. Questa famiglia sembrerebbe avere anche il merito di aver iniziato quella che è una tradizione oramai millenaria, ovvero venire all’Argentario, costruire ville principesche nei punti più belli della costa, così uniche e stupende tanto da volere dare loro il proprio nome come Villa Feltrinelli o Villa Agnelli.

Infatti, senza andare troppo indietro nel tempo, basta tornare agli anni “70, l’Argentario era frequentato da quello che ci piace chiamare, con una certa nostalgia, il turismo d’élite. Passeggiando sul lungomare avreste potuto incontrare principi e principesse seguiti da uno stuolo di artisti geniali, attori e politici di ogni rango. Personaggi che a modo loro hanno fatto in un certo senso la fortuna dell’Argentario e di tanti locali dell’epoca, dove non era raro sedere proprio affianco ai reali magari di due o tre paesi diversi oppure a star del calibro di Liza Minelli o i The Beatles. 

Una delle leggende di quegli anni è che Salvador Dalì fosse il terrore di una cuoca dell’Argentario, gli imbrattava sempre le tovaglie con degli “scarabocchi” che poi era difficile lavare via. Da allora si sono succeduti tanti volti noti e meno noti ma la ricetta è sempre la stessa, la dolce vita, lenta, fatta di lunghe giornate in barca, aperitivi al tramonto ancora cosparsi di salsedine, cene a serata più che inoltrata per poi magari restare svegli tutta la notte e aspettare l’alba guardando le stelle in riva al mare.