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Il Palio Marinaro dell'Argentario

Palio Marinaro dell’Argentario
Tradizione in Voga sul Mare di Porto Santo Stefano

Il Palio Marinaro dell’Argentario, nato ufficialmente nel 1937 a Porto Santo Stefano, è una storica regata a remi che coinvolge i quattro rioni del paese. Ispirato a una leggenda di pirati e radicato nella tradizione marinara locale, il Palio è oggi una festa identitaria che unisce sport, storia e orgoglio popolare.

Il Palio Marinaro dell’Argentario – Tradizione, Identità e Mare

A Porto Santo Stefano, ogni anno dal 1937, si disputa ufficialmente il Palio Marinaro dell’Argentario, una delle più sentite e spettacolari regate a remi del Tirreno. L’evento mette in competizione i quattro rioni storici del paese – Valle, Fortezza, Croce e Pilarella – rappresentati da imbarcazioni a quattro vogatori e un timoniere.

Questa competizione non è solo una gara sportiva: è l’espressione viva della memoria marinara di una comunità che ha sempre vissuto in simbiosi con il mare. La fatica degli equipaggi rievoca la dura vita dei pescatori e dei naviganti, mentre la passione dei rioni che tifano e partecipano ricorda l’attesa di chi, sulla terraferma, sperava nel ritorno dei propri cari.

Una leggenda tra storia e mare

Alla base del Palio c’è una suggestiva leggenda popolare: si racconta che un tartarone – tipica barca da pesca santostefanese – fu inseguito da una nave pirata barbaresca mentre pescava al largo dell’Argentario. Per salvarsi, l’equipaggio si lanciò in una corsa disperata verso la costa, riuscendo a rifugiarsi in una grotta segreta nei pressi di Punta della Cacciarella. Da allora, quel rifugio è conosciuto come la Grotta del Turco.

Già nel XVIII secolo, in occasione di visite ufficiali come quella del re Filippo V di Spagna, si hanno notizie di gare remiere organizzate a Porto Santo Stefano. Testimonianze storiche raccontano anche di sfide tra tartaroni raffiguranti pirati e pescatori, che si affrontavano simbolicamente per rievocare l’antica fuga.

Nel corso dell’Ottocento, queste regate popolari vennero integrate nei festeggiamenti del patrono, raggiungendo un forte coinvolgimento popolare. Allora, il premio era una bandana donata dalle signore bagnanti, villeggianti della stagione estiva.

Un legame profondo con il mare

Con l’istituzionalizzazione del Palio nel 1937, il Comune di Monte Argentario ne ha definito le regole, trasformandolo in una manifestazione ufficiale che ha saputo evolversi nel tempo, pur restando ancorata alla sua identità. Oggi, il Palio è il simbolo più autentico del legame tra Porto Santo Stefano e il suo mare: un gesto di voga che un tempo serviva per pescare o trainare velieri in bonaccia, oggi diventa atto di appartenenza, orgoglio rionale e celebrazione della tradizione.