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20-Da Terrarossa al Convento dei Passionisti e ritorno

11.6km

2.45h

Media

Giallo

Descrizione del percorso

Terrarossa rappresenta un importante snodo viario tra Porto Ercole, Orbetello e Porto Santo Stefano, ed è un punto ideale per avviare questo itinerario escursionistico. Nei pressi del cartello indicatore per il Golf Club Argentario, si trova un piazzale dove è possibile parcheggiare l’auto in sicurezza.

Da qui si seguono le indicazioni per il campo da golf, procedendo lungo la strada asfaltata, che successivamente diventa sterrata. Dopo circa 800 metri, si giunge a un bivio: si prende la strada a destra, che entra progressivamente in un paesaggio naturale più isolato.

Lungo il cammino, tra tratti ombreggiati e radure aperte, si incontrano i resti dell’antico Acquedotto Leopoldino, opera storica del XIX secolo, oggi parzialmente visibile tra la vegetazione.

Dopo circa 5 km di cammino, si arriva a un bivio non ben segnalato. Da qui ha inizio una salita estremamente ripida di circa 250 metri, un tratto impegnativo ma breve. Una volta superata questa pendenza, si sbuca sulla strada provinciale asfaltata, che collega direttamente alla zona del Convento dei Padri Passionisti, immerso nella quiete dell’altopiano.

Il ritorno avviene ripercorrendo lo stesso sentiero dell’andata, questa volta in discesa, con la possibilità di osservare il paesaggio da una nuova prospettiva.

Abstract percorso

Questo percorso parte da Terrarossa, strategico crocevia tra i principali centri dell’Argentario, e si sviluppa lungo un itinerario che unisce elementi storici e naturalistici. Lungo la strada che costeggia il campo da golf e si addentra nel verde, si incontrano i resti dell’Acquedotto Leopoldino, testimonianza dell’ingegno ottocentesco. Dopo un tratto pianeggiante e dolcemente ondulato, il percorso culmina con una salita breve ma molto ripida, che mette alla prova le gambe e conduce infine sulla provinciale presso l’altura del Convento dei Padri Passionisti. Il ritorno segue lo stesso tracciato, offrendo nuove visuali e una discesa rilassante.

Lunghezza stimata: circa 11,6 km (A/R)
Durata media: 2 h 45 min
Dislivello totale: circa 280 m
Punti di sosta e interesse:

  • Piazzale di Terrarossa: comodo punto di partenza con parcheggio
  • Resti dell’Acquedotto Leopoldino: ideali per una breve pausa e scatto fotografico
  • Convento dei Passionisti (nei pressi): luogo perfetto per riposo, silenzio e contemplazione

Conclusione per lo sportivo:
Un itinerario di medio impegno, ottimo per allenamenti a passo sostenuto o in modalità hike-run, grazie all’alternanza di tratti scorrevoli e un’unica rampa tecnica che allena forza e resistenza. La parte storica dell’acquedotto arricchisce l’esperienza escursionistica, mentre il tratto finale consente un recupero graduale, tornando su un terreno già noto ma con nuove angolazioni visive.