loader image
Sito ufficiale della destinazione Argentario ©2025

La foto rappresenta il paese di Porto Ercole visto dall'alto. Sullo sfondo il Monte Argentario ed al lato destro si scorge una parte del porto di Cala Galera. La foto scattata in volo sopra il mar Trreno rappresenta il versante occidentale dell'Argentario, la sua naturalezza e l'isola dell'Argentarola

Argentario

"Argentario: una terra che unisce bellezza naturale e tradizioni senza tempo"

Che cosa è L’Argentario?
Rispondere a questa domanda non è affatto semplice. Sicuramente si tratta di una destinazione unica nel suo genere.

Lo è senza dubbio dal punto di vista morfologico: “un’isola non isola”, dalla forma di diamante, che si erge dalle acque del Mar Mediterraneo alta come una montagna, talmente vicina alla costa da esserne collegata tramite due sottili strisce di sabbia, le quali, a loro volta, racchiudono al proprio interno una laguna.

Una straordinaria formazione geologica in una posizione strategica, al centro d’Italia ed in prossimità di hub di rilevanza internazionale come Roma, Firenze o Pisa.

Un territorio diviso al suo interno principalmente tra i due centri abitati più importanti, Porto Santo Stefano, popoloso e moderno a Nord, Porto Ercole, elegante ed antico a Sud, da sempre entrambi fulcro di questo piccolo lembo di Toscana, o meglio di Maremma, noto non a caso come Costa d’Argento, e di cui Orbetello, Talamone, Capalbio e Magliano sono gli altri centri principali insieme alle due isole di Giglio e Giannutri.

E fin qua tutto bene, ma l’Argentario non è soltanto questo, sarebbe sbagliato ridurlo ad una, per quanto meravigliosa, mera espressione geografica, perché è molto, molto di più.

Esiste infatti un’idea stessa di Argentario, quella diffusa nell’immaginario collettivo, che non rappresenta soltanto un territorio, bensì un insieme di valori, un modo d’essere, uno stile di vita in cui le persone finiscono con l’identificarsi, a cui vogliono appartenere.

Venire all’Argentario per molti è quasi un rito, è un’esperienza che va aldilà del viaggio stesso perché questa “isola non isola”, sarà proprio grazie alla sua fluida morfologia, riesce ad assumere un significato speciale per chiunque, di ogni età.

È il luogo delle prime uscite adolescenziali, delle interminabili giornate in barca a rincorrere il sole, il buen retiro lontano dal chiasso della città, il lungomare dove si spingono i passeggini e infine ci siede a rimirare il mare con gli amici di una vita.

Insomma, in un modo o in un altro, si finisce per tornare: l’Argentario, come i diamanti, è per sempre.

Le città dell'Argentario

Porto Santo Stefano

La foto rappresenta il paese di Porto Santo Stefano, vista frontale, scattata da sopra il mare. In primo piano il lungomare con acqua cristallina e sullo sfondo il quartiere storico con la Fortezza Spagnola che sovrasta.

Porto Santo Stefano è un paese marinaresco di circa 9.000 abitanti posto a nord del promontorio dell’Argentario con un affaccio unico sul Mar Tirreno…

Porto Ercole

La foto rappresenta il porto di Porto Ercole con tutte le sue piccole imbarcazioni, sullo sfondo la parte storica del paese sovrastata dalla Rocca Spagnola

Porto Ercole è un piccolo paese nel Sud della Toscana, sorge nella zona meridionale dell’Argentario, in quella che non a caso si chiama Costa d’Argento

Il Porto di Cala Galera

Il Porto turistico dell'Argentario

Il porto turistico di Cala Galera è stato uno dei primi approdi privati italiani. Fu edificato nei primi anni ’70 durante l’amministrazione di Susanna Agnelli e i lavori vennero affidati a una ditta francese all’avanguardia in questo tipo di opere.