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La Chiesa di Sant’Erasmo, dedicata al patrono di Porto Ercole, fu costruita nel XV secolo dai senesi e ampliata nei secoli successivi.
La chiesa di Sant’Erasmo è l’antica chiesa castellana dedicata al patrono del paese.
Il primo edificio religioso venne edificato nel XV secolo dai senesi per essere poi ampliato nel corso dei secoli.
La facciata presenta un bel portale rinascimentale attribuito al fiorentino Bernardo Buontalenti ed un rosone sagomato.
Il campanile invece è molto più recente, del 1915. L’interno si compone di una grande aula centrale terminante in un coro quadrato e affiancata a sinistra da una navata laterale più tarda che fu costruita sopra una delle vie del paese appositamente interrata.
Il soffitto è del Seicento, e oltre, alla fonte battesimale e all’altare in marmi policromi e rossi, si possono ammirare le cappelle affrescate, le pietre sepolcrali di alcuni ufficiali spagnoli e il busto del santo patrono.
La Chiesa di Sant’Erasmo si trova all’interno di un borgo storico a traffico limitato (ZTL), quindi non è possibile raggiungerla in auto.
Il punto di accesso più vicino è Piazza Ricasoli, dove è consentita la fermata dell’auto per far scendere i passeggeri. Da lì inizia un percorso pedonale fino alla chiesa.
Il percorso è lungo circa 100 metri, con un dislivello di circa 20 metri.
Si percorre una strada lastricata in pietra, che nell’ultimo tratto diventa una scalinata ripida con gradini irregolari. Questo tratto richiede una buona mobilità fisica.
La pavimentazione è storica, in pietra, con superficie irregolare e pendenza accentuata.
Per questo motivo, si consiglia di indossare scarpe comode, stabili e con suola antiscivolo.
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